Cosa ci mettete nel bagaglio per il 2019?
"La vita è come suonare un assolo di violino in pubblico e imparare a suonare lo strumento mentre si suona." - Samuel Butler
Pubblicato il 01/01/2019
Primo Gennaio 2019, mi ritrovo all'interno della stazione Termini di Roma. Perché sono qui non è importante, ma mentre mastico una radice di liquirizia e ascolto una playlist dal titolo “Blues Origins” su Spotify mi sobbalza alla mente un libro letto nell’ultimo anno: “Solo bagaglio a mano”.

Solo bagaglio a mano è un libro di Gabriele Romagnoli che consiglio a tutti di leggere. Scritto da questo giornalista italiano ci permette di fare un’analogia forte tra la vita e il viaggio. Analogia sicuramente già sentita e risentita in frasi tipo “la vita è un viaggio ...”.
Ma lo scrittore si spinge oltre. Lui basa tutto il libro sull’analogia del bagaglio a mano durante un viaggio. Molte volte, facendo viaggi medio-corti e non avendo contezza di cosa veramente ci può essere utile riusciamo a non farci bastare il solo bagaglio a mano. Ci sobbarchiamo di cose inutili, riempiamo valigie extra o viaggiamo comunque con un bagaglio più grande e più pesante di quello che ci può essere utile.
Nella vita facciamo più o meno lo stesso. Pensando che potremmo avere bisogno di tutto, non rinunciamo mai a nulla cominciando a mixare cose di valore e cose senza valore. Ad un certo punto critico, il nostro bagaglio a mano (della vita) è pieno e acquistiamo un bagaglio extra, e poi un altro ancora e poi un altro ancora. Ci ritroviamo con tanti oggetti, tante relazioni da gestire, tante attività da fare ma non ci ricordiamo neanche dove abbiamo messo cosa o peggio ancora dove siano veramente le cose che aggiungono valore alla nostra vita. Le riconosciamo ma c’è un tale caos che forse non ricordiamo più in quale bagaglio le abbiamo inserite.
Il quesito cruciale che noi abitanti di questa società volta al consumo dovremmo porci è: se dovessimo davvero scegliere nella nostra vita le cose importanti per farle entrare in un bagaglio a mano (non parlo solo di oggetti, ma metaforicamente di relazioni con persone e/o attività da fare ecc ecc), cosa sceglieremmo? Quali sono i pezzi del puzzle che davvero rendono unico lo stesso attribuendogli un valore inestimabile?
Chiaramente non ci sono soluzioni o risposte pre-stampate. Ognuno di noi può iniziare quest’anno con questa bella domanda e provare a scrivere su un foglio i pezzi del puzzle della propria vita che danno un valore aggiunto alla stessa.
Poi, in una seconda fase, selezionate solo 15 cose (sempre che siano più di 15) e riscrivetele su un altro foglio. Poi continuate facendo lo stesso con 10 e infine con 5.
Fate tutto l’esercizio dandovi un tempo limite, con un timer o un cronometro. Potrebbe essere 10 minuti o anche 5 minuti per fase. La nostra mente, senza un tempo di scadenza ben definito tende a procastinare.
É un gioco, ma cosa ci sarà alla fine della selezione?
Buon 2019 e ti auguro un anno con un solo bagaglio a mano, ma dal valore inestimabile.
Libro citato: Gabriele Romagnoli - Solo bagaglio a mano