Perché? È la domanda sbagliata

Ogni giorno ci chiediamo mille “perché” e pochissimi “perché no”. Cambiare domanda ci porterà a cambiare la nostra vita. Se credete stia esagerando, provateci. La formula è semplice.

Pubblicato il 08/07/2017


Quali sono gli avvenimenti che ci rendono più felici? Non sono per caso le sorprese inaspettate? Per sorprese inaspettate non intendo l'arrivo di un lontano parente che ci viene a trovare senza preavviso. Parlo di avvenimenti positivi che ci capitano senza che ci fosse alcuna possibilità di prevederli. Se state pensando alla ‘fortuna’, si anche questa può essere considerata un avvenimento sorprendente. Ma non è una vittoria alla lotteria quella di cui sto parlando, anche perché, per vincere alla lotteria bisogna giocarci e quindi essere consapevoli di essere in gioco.

perchè question why not change life

Parlo di un libro prestatoci di cui non avevamo mai sentito parlare e di cui ci innamoriamo. Parlo dell’amico dell’amico del nostro amico conosciuto una sera per caso che si occupa di qualcosa a cui noi ci stavamo interessando proprio in quei giorni. Parlo di uno dei nostri film preferiti, magari scoperto attraverso uno sconosciuto che lo nominava in vostra presenza e anche in quel caso mai suggeritovi prima dal vostro migliore amico.

Ecco, questi avvenimenti che sembrano del tutto fortuiti, in realtà sono scaturiti da una serie di azioni che abbiamo ‘compiuto’ noi. Se quella sera non fossimo usciti… se non avessimo fatto quella ricerca su internet… se non … Tutta la nostra vita si potrebbe ridurre ad una serie di “se non” sia per avvenimenti positivi che negativi.

Se abbiamo ricevuto quelle “sorprese” nella vita è stato solo grazie ad una precedente azione compiuta da noi stessi in maniera del tutto casuale, rispetto alla “sorpresa ricevuta”. Rispecchia un pò quel concetto per cui si può riassumere tutto l’universo e la nostra esistenza in una relazione di causa - effetto.

Come fare ad aumentare quest’effetto? Dobbiamo aumentare l’entropia nella nostra vita. Se aumentassimo il caos in quello che facciamo quotidianamente riceveremmo più spunti da parte della vita stessa. Come fare ciò? Semplicemente scuotendo un po’ la nostra quotidianità. Naturalmente non vi sto dicendo di andare per strada e spogliarvi oppure di fare un furto solo perché non l’avevate mai fatto.
Si tratta di fare un’azione che è nelle vostre corde e non scartarla semplicemente perché non era progettata o non aveva un giusto perché. A me piace definirlo un “assist” da parte dell’universo. Si, perché nel calcio l’assist è il passaggio decisivo per la realizzazione del goal. Non è il goal stesso, ma è quel passaggio senza il quale non sarebbe possibile realizzare un goal!

Molte volte questo “assist” ci arriva ma noi non lo consideriamo. Perché? La maggior parte della nostra vita è fatta da azioni che hanno sempre un perché e poche volte svolgiamo compiti alla cieca. “Cosa ci guadagno io?” è la domanda più erronea che potete porre a voi stessi. Valutiamo la cosa come un’azione che non ci porterà nessun ritorno e allora desistiamo. In quel preciso momento stiamo perdendo l’occasione di alimentare la nostra vita, la causalità che governa la nostra vita, andando in una direzione stagnante.

Non devi sempre chiederti “il perchè” del fare un’azione! A volte, non trovare giuste risposte ad un “perchè non farla?” vale più di mille motivazioni.



Parlate con uno sconosciuto, offrite un caffè ad un senza tetto, date un passaggio in macchina ad un autostoppista, prenotate in una città di cui non avete mai sentito parlare, fate un favore ad un conoscente a cui non dovete niente. Incominciate cosi, poi il resto verrà da se. L’universo ci mette alla prova e ama le persone a cui piace fare goal.

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